farmacie promozioni consigli servizi fidelity contatti chi siamo

La salute ad ogni età

La salute si costruisce nell’infanzia

Un bambino “grasso” ha un rischio molto maggiore di esserlo anche da adulto. Appare quindi evidente che una buona educazione alimentare deve iniziare sin da quando i bambini sono piccoli, perché poi recuperarla da adulti è molto più difficile. Per tutti questi motivi, i genitori devono imparare a porre regole e limiti ai figli anche per quanto riguarda il cibo, ricordando che a volte bastano accorgimenti minimi per evitare che i bambini mangino troppo e male. Cominciando sin dalla nascita, è ormai ben noto che l’allattamento prolungato al seno – fonte di innumerevoli vantaggi per la salute del bambino − è anche una buona strategia per controllare l’obesità infantile. Per esempio, i bambini che crescono velocemente di peso nei primi mesi di vita, se sono allattati al seno almeno sino ai quattro mesi, hanno una quota ridotta di grasso corporeo e tendono a normalizzare il loro peso entro i 5 anni. Al contrario, nello stesso tipo di bambini, l’allattamento artificiale facilita il mantenimento dell’eccesso ponderale tra i 2 e i 5 anni di vita. Con il proseguire della crescita, assume poi naturalmente un ruolo decisivo il tipo di alimentazione, a sua volta influenzata da fattori ambientali e soprattutto familiari. I comportamenti alimentari di un bambino fino a 6 anni risultano direttamente correlati a quelli dei genitori, soprattutto della madre. Solo in seguito subentra l’influenza dei cosiddetti fattori ambientali (compagni di scuola e amici con cui si praticano hobbies e sport, modelli proposti dalla TV, ecc.). L’età prescolare (3-5 anni) rappresenta una fase importantissima sotto il profilo della costruzione delle scelte alimentari: è in questo periodo che il bambino viene introdotto alla varietà dei cibi presenti in tavola e alla preferenza di alcuni alimenti rispetto ad altri (ad esempio verdura e pasta piuttosto che snacks e dolci). E proprio in questa fase i genitori hanno un ruolo attivo, attraverso la qualità del cibo ed uno stile di vita fisicamente attivo.

La salute si consolida nell’età adulta

Sebbene ci siano certamente dei fattori genetici che contribuiscono al sovrappeso, la maggior parte delle persone sviluppa insulino-resistenza a causa di una vita caratterizzata dall’accumulo di scelte sbagliate come seguire una dieta ricca in cereali raffinati e grassi saturi, vivere quotidianamente sotto stress e fumare. L’attività fisica potrebbe essere il più importante fattore dello stile di vita sia per prevenire che per far regredire l’insulino-resistenza. Infatti, è stato dimostrato che l’attività fisica aumenta la sensibilità all’insulina post-esercizio. Anche un’attività fisica di routine (inclusa la camminata leggera), per quattro volte la settimana, diminuisce i depositi di grassi corporei, tende a ridurre il consumo di cibo e contrasta l’insulino-resistenza.

Per stile di vita fisicamente attivo si deve intendere innanzitutto un tipo di comportamento che dia la preferenza, nell’espletamento delle attività quotidiane, all’uso dei propri muscoli.  Ad esempio, ogni qual volta è possibile, camminare invece di usare l’auto, salire e scendere le scale piuttosto che servirsi dell’ascensore o delle scale mobili, e così via. A completamento di tutto ciò, un adulto sano dovrebbe aggiungere, quattro o cinque volte la settimana, un’attività fisica aerobica di almeno quarantacinque minuti, di un’intensità tale che possa essere sostenuta senza il “fiatone”, ma con un impegno cardiaco compreso tra il 60 e il 70% del massimale. La sensazione deve essere quella di una respirazione appena più frequente e profonda del normale, senza affanno eccessivo.  Tra le varie attività (il cammino, la corsa, il pedalare, ecc.), è importante scegliere quella che meglio si adatta alle proprie caratteristiche e ai propri gusti. Questa attività deve quindi rientrare nelle normali abitudini e rappresentare un’esigenza al pari dell’igiene della persona. E il motivo non è “semplicemente” il dispendio calorico dovuto all’attività in sé, la ragione più importante per includere l’esercizio fisico nel programma di controllo del peso è l’effetto che questo ha nell’incrementare il metabolismo basale: un esercizio aerobico di intensità moderata ne aumenta il valore e l’incremento può persistere fino a 12 ore dopo l’esercizio. E quando l’attività fisica viene praticata regolarmente, quest’incremento diventa stabile.

La diminuzione della massa muscolare è una situazione fisiologica che comincia dopo i 40 anni, accelerando intorno ai 70 anni. Meno massa muscolare significa meno forza muscolare per svolgere le normali attività, come salire le scale, viaggiare e praticare regolarmente sport. L’adozione di un’alimentazione varia e la pratica regolare di un’attività sportiva possono risultare insufficienti nel tempo. I professionisti della salute promuovono programmi di prevenzione e trattamento affinché si possa mantenere una buona qualità della vita. Una pratica regolare dell’attività fisica e l’adozione di un’alimentazione adeguata all’età rappresentano le linee guida; nuove strategie includono l’assunzione di integratori o supplementi dietetici formulati con proteine nobili, minerali e vitamine specifici che tengano in considerazione le necessità nutrizionali dell’organismo dai 40 anni in poi.

Scopri quanto è forte la tua forza 

RISPETTO A QUALCHE ANNO FA

RIESCI A FARE 4 PIANI DI SCALE SENZA FERMARTI?

SI

NO

PUOI AFFRONTARE LUNGHE ESCURSIONI A PIEDI SENZA AFFATICARTI?

SI

NO

COMPLETI SENZA PROBLEMI GLI ALLENAMENTI IN PALESTRA?

SI

NO

CE LA FAI A CORRERE 30 MINUTI SENZA FERMARTI?

SI

NO

Se hai risposto no ad almeno 2 punti, chiedi al tuo Farmacista cosa puoi fare per ritrovare forza e vitalità.

ATTENZIONE: IL TEST NON HA VALIDITA’ MEDICA, MA TI AIUTA A CAPIRE SE I TUOI MUSCOLI POTREBBERO AVERE BISOGNO DI SOSTEGNO

La salute si mantiene nella 3 a età

In circa il 40% dei casi si verifica un dimezzamento del patrimonio muscolare entro i 75 anni di età con maggiore prevalenza nelle donne.

Il problema spesso sottostimato della malnutrizione degli anziani e delle malattie ad essa associate è piuttosto rilevante, soprattutto viste le difficoltà legate alla diagnosi precoce e tempestiva delle patologie, che consentirebbe una cura certamente più adeguata.

L’Italia è uno dei paesi con maggiore tasso di longevità, infatti nel 2015 gli over 65 rappresentavano il 22 % della popolazione, si stima che nel 2030 la percentuale di over 65 possa arrivare al 26,5%.

Contemporaneamente alla crescita del numero degli anziani è cresciuto l’interesse per le loro condizioni di salute e benessere ed è stato introdotto il concetto di fragilità per l’anziano. Si intende con questa definizione una condizione di aumentata vulnerabilità correlata alle modificazioni sia anatomiche sia fisiologiche tipiche della 3a età.

Gli aspetti che maggiormente caratterizzano il declino neuromotorio dell’organismo nel corso dell’invecchiamento sono la perdita di massa muscolare e della forza, un quadro legato a diversi fattori che prende il nome di “sarcopenia”. Nei soggetti anziani la distruzione di tessuto muscolare prevale sulla sintesi sia a causa di scarsa attività fisica sia perché spesso negli anziani sono presenti quadri di malnutrizione caratterizzati da carenza di proteine.

Conseguenza della sarcopenia:

  • aumento disabilità
  • aumento osteoporosi
  • aumento rischio di cadute
  • aumento rischio di fratture
  • alterazione termoregolazione
  • aumento tessuto adiposo

L’alimentazione in età geriatrica deve essere caratterizzata dall’assunzione di nutrienti come proteine, calcio e Vitamina D, il cui fabbisogno aumenta con l’avanzare degli anni, tutte sostanze importanti nella sarcopenia. È importante evitare di concentrare tutte le proteine in un pasto ma suddividerle in porzioni da assumere durante la giornata. È utile l’integrazione con preparati a base di proteine nobili arricchite con minerali e vitamine specifici, la cui funzione è preservare la massa muscolare e recuperarla. La prevenzione durante l’età adulta è la strategia migliore per mantenere la forza e la massa muscolare che si tendono a perdere con l’avanzare degli anni.

Condividi


Ti può interessare anche...

Dai peso alla tua salute

Dai peso alla tua salute

Malnutrizione, ipernutrizione e iponutrizione.

Alimentazione

Come quantificare e monitorare il proprio peso

Come quantificare e monitorare il proprio peso

Il parametro che meglio identifica il concetto di sovrappeso, normopeso e sottopeso è l’Indice di Massa Corporea.

Alimentazione

Quando il peso diventa un problema di salute

Quando il peso diventa un problema di salute

Sovrappeso, obesità e insulino-resistenza.

Alimentazione

La pressione arteriosa

La pressione arteriosa

L’ipertensione è un importante fattore di rischio per malattie cardiovascolari, scopri come misurarla e prevenirla.

Alimentazione

L'importanza del profilo lipidico

L'importanza del profilo lipidico

E' un insieme di analisi del sangue per rilevare la concentrazione nel sangue di particolari grassi fondamentali per il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare.

Alimentazione

Il primo nemico del sovrappeso e delle patologie cardiovascolari: l’infiammazione

Il primo nemico del sovrappeso e delle patologie cardiovascolari: l’infiammazione

Un processo di infiammazione cronica e silente che è causa di altro accumulo di grasso.

Alimentazione

Ogni età della vita ha delle necessità nutrizionali specifiche

Ogni età della vita ha delle necessità nutrizionali specifiche

La salute si costruisce nell’infanzia, si consolida nell’età adulta e si mantiene nella terza età.

Alimentazione

Sport e salute orale

Sport e salute orale

Se praticato a livelli agonistici e professionali, lo sport può comportare dei rischi per la salute dei denti.

Alimentazione

Alimentazione e digestione

Alimentazione e digestione

Il benessere del nostro intestino dipende da tanti fattori, tra cui il cibo, lo stress e l’assunzione di alcuni farmaci.

Alimentazione

Uso razionale e sicurezza degli integratori

Uso razionale e sicurezza degli integratori

Perché risultino efficaci e sicuri l’impiego di tali prodotti deve avvenire in modo consapevole e informato.

Alimentazione

L'importanza del profilo lipidico

L'importanza del profilo lipidico

E' un insieme di analisi del sangue utili a rilevare la concentrazione di particolari grassi o lipidi fondamentali per il sistema cardiovascolare.

Alimentazione

Proteggi il sistema cardiovascolare

Proteggi il sistema cardiovascolare

L’ipertensione solitamente non dà sintomi, per tale motivo, l’unico modo per sapere se si è ipertesi è misurare la pressione.

Alimentazione

Sovrappeso e obesità

Sovrappeso e obesità

Quando il peso diventa un problema di salute.

Alimentazione

Ipernutrizione e iponutrizione

Ipernutrizione e iponutrizione

Malnutrizione significa mangiare poco o mangiare troppo o mangiare male.

Alimentazione

Alimentazione e fattori ambientali

Alimentazione e fattori ambientali

Delle buone abitudini alimentari associate ad un corretto stile di vita contribuiscono al controllo dei principali fattori di rischio.

Alimentazione

Cura dei sintomi da gastrite e reflusso gastro-esofageo

Cura dei sintomi da gastrite e reflusso gastro-esofageo

Alcuni piccoli accorgimenti che si possono adottare per alleviare i fastidi di questa patologia.

Alimentazione

Il bruciore di stomaco in gravidanza

Il bruciore di stomaco in gravidanza

Un malessere diffuso di cui soffre il 40% delle donne in gravidanza.

Benessere

Bruciore di stomaco e cattiva digestione

Bruciore di stomaco e cattiva digestione

Due condizioni strettamente connesse, entrambe correlate alla secrezione dei succhi gastrici.

Alimentazione

Alimentazione e peso

Alimentazione e peso

La prevenzione comincia a tavola!

Benessere

Ogni età della vita ha delle necessità nutrizionali specifiche.

Ogni età della vita ha delle necessità nutrizionali specifiche.

La salute si costruisce nell’infanzia

Alimentazione


Cerca la tua farmacia +bene/CEF la Farmacia italiana!


OPPURE